Alle volte mi giungono alle orecchie notizie che turbano il mio equilibrio psicofisico somatico, mi si insinua il dubbio di quanto io viva fuori dal mondo.
Il sei settembre del duemilasette è morto, a mia insaputa, Luciano Pavarotti. Ho appreso solo oggi la notizia navigando in internet, con due anni di ritardo, devo ammettere che mi tengo molto informato.
Il problema della mancanza d'informazione nasce nell'ottobre del duemilaquattro quando mi sono dedicato all'eremitaggio in uno scantinato, che è casa mia. Qui, prima del gennaio del duemilaotto, l'unico articolo tecnologico era uno stereo dedicato alla sola riproduzione di cd, in seguito, l'acquisto di un pc mi ha di nuovo aperto le porte del mondo, ma, ahimè, Pavarotti era già deceduto, così non mi è stato possibile unirmi al lutto nazionale.
Inizierò, un po' in ritardo, a dolermi per la perdita ascoltando Roots Bloody Roots dei Sepultura interpretata dal tenore.
Beh, condoglianze allora.
RispondiEliminaSe può interessarti, nel 2006 è morto Bruno Lauzi.
Beh, Bruno Lauzi non ha cantato con i Sepultura
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