giovedì 7 maggio 2009

Auguri

Ricordo, quando quattro anni fa, cambiai residenza e mi trasferii dove vivo adesso.

Qualche mese prima della data odierna nel duemila e cinque, approfittando di una distrazione del mio allora più giovane vicino, gli rubai i soldi che aveva nel portafoglio, così venni a sapere che il sette maggio sarebbe stato il suo compleanno.

Nonostante il magro bottino ottenuto, decisi che avrei potuto spendere qualcosa per comprare un regalo al vecchio. Così feci. Vista la sua passione per la panchina di fronte a casa sua, decisi di acquistargli un cappello di paglia, così almeno avrebbe potuto salvaguardare dalla calura estiva quel che restava della sua sanità mentale.

Il giorno del suo compleanno lo vidi, come sempre, alla sua postazione, così, mentre gli facevo gli auguri, gli consegnai il pensiero preso coi suoi soldi. Mi guardò con i suoi occhi acerbi, scracciò mirando i miei piedi e prese il pacco, non disse e non fece niente, anzi mi ignorò bellamente, così tornai a casa un po' deluso.

Devo però dire che dal giorno seguente iniziò ad indossare il cappello e ancora oggi, nonostante sia un po' malconcio, continua a portarlo, dopotutto aveva apprezzato il dono.


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