Sogno strano, forse perché più normale delle altre volte, comunque assurdo.
Ho sognato di trovarmi a Padova, bella città ma ci sarò stato due volte in vita mia, e qui incontravo una ragazza, molto bella, solare e simpatica, unico difetto era non vedente (così è politically correct). Abbiamo passeggiato per le vie della città per un attimo, poi mi ha lasciato dicendomi:
” Hanno creato un mucchio di parole per chiamare gli oggetti, ma nessuno è in grado di utilizzarle per descriverli”.
Mi sono svegliato con mille interrogativi e alcuni esclamativi, ma soprattutto per quale ragione non dovrei comprendere i pensieri che creo io?
Al che ho deciso di discuterne con il mio lucertoloso vicino; quest'ultimo, dopo lunghe riflessioni e momenti di narcolessia, ha intuito, con popolare saggezza, che si deve sicuramente trattare di un sogno profetico: infatti ha intravisto nella ragazza la reincarnazione di Stalin,magari Garibaldi oppure Alessandro il macedone, forse addirittura Cristo in persona e per ultimo l'Anticristo, se non direttamente Satana.
Secondo il mio cane, il vecchio ha dell'arteriosclerotica confusione mentale e alle volte gli manca un po' di lucidità, pensiero che però non condivido appieno. Sicuramente anche le parole del anziano freudista improvvisato nascondono arcane e segrete verità, talmente oscure che le ignora persino lui stesso.
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